12 febbraio 2002
Iniziato il processo Milosevic
Del Ponte chiarisce che nessuno è al di sopra della legge e accusa Milosevic di essere responsabile dei peggiori crimini conosciuti dall'umanità. 'Slobo' rimane impassibile durante il primo confronto in aula con la sua accusatrice
Ultimo aggiornamento: 12 febbraio 2002 h11.06
Nessuno è al di sopra della legge
È iniziato questa mattina all'Aja davanti al Tribunale Penale Internazionale il processo contro l'ex dittatore jugoslavo Slobodan Milosevic, accusato di crimini di guerra, contro l'umanità e genocidio per le guerre in Bosnia, Croazia e Kosovo.
''Questo processo - ha affermato Carla Del Ponte - da la più potente dimostrazione del fatto che nessuno è al di sopra della legge, o può sfuggire alla legge''
Il procuratore generale aveva chiesto e ottenuto un solo maxi processo per dimostrare che i crimini e le violenze perpetrate nei Balcani erano parte del disegno di Slobodan Milosevic per una "Grande Serbia".
La dichiarazione preliminare di Del Ponte
Nella dichiarazione preliminare della pubblica accusa in apertura del processo il procuratore capo del Tpi Carla Del Ponte ha accusato l'ex dittatore jugoslavo di essere responsabile dei ''peggiori crimini conosciuti dall'umanità''.
''Oggi più che mai vediamo la giustizia internazionale in azione'' ha chiarito, aggiungendo che 'Slobo' ha causato ''immense sofferenze'' a centinaia di migliaia di persone per la propria sete di potere.
Del Ponte ha definito anche ''brutalità medievali e forme di crudeltà calcolata'' le violenze che hanno sconvolto i Balcani negli anni 1990, che ''sono andate molto al di là dei limiti della guerra''.
by Valentina Cosimati
pubblicato su RadioRadicale.it
Roma, 12 febbraio 2002
Ultimo aggiornamento: 12 febbraio 2002 h11.06
Nessuno è al di sopra della legge
È iniziato questa mattina all'Aja davanti al Tribunale Penale Internazionale il processo contro l'ex dittatore jugoslavo Slobodan Milosevic, accusato di crimini di guerra, contro l'umanità e genocidio per le guerre in Bosnia, Croazia e Kosovo.
''Questo processo - ha affermato Carla Del Ponte - da la più potente dimostrazione del fatto che nessuno è al di sopra della legge, o può sfuggire alla legge''
Il procuratore generale aveva chiesto e ottenuto un solo maxi processo per dimostrare che i crimini e le violenze perpetrate nei Balcani erano parte del disegno di Slobodan Milosevic per una "Grande Serbia".
La dichiarazione preliminare di Del Ponte
Nella dichiarazione preliminare della pubblica accusa in apertura del processo il procuratore capo del Tpi Carla Del Ponte ha accusato l'ex dittatore jugoslavo di essere responsabile dei ''peggiori crimini conosciuti dall'umanità''.
''Oggi più che mai vediamo la giustizia internazionale in azione'' ha chiarito, aggiungendo che 'Slobo' ha causato ''immense sofferenze'' a centinaia di migliaia di persone per la propria sete di potere.
Del Ponte ha definito anche ''brutalità medievali e forme di crudeltà calcolata'' le violenze che hanno sconvolto i Balcani negli anni 1990, che ''sono andate molto al di là dei limiti della guerra''.
by Valentina Cosimati
pubblicato su RadioRadicale.it
Roma, 12 febbraio 2002
